Emanuele Druid Napolitano è nato a Roma nel 1976. Vive e lavora a Roma.
Realizza dipinti, disegni, film e opere d'arte mixed media. Rifiutando una verità oggettiva e una narrazione culturale globale, le sue opere non mostrano mai una struttura completa e finita. Esagerando alcuni aspetti formali inerenti alla nostra società contemporanea e ai mass-media, Napolitano crea opere che possono essere viste come autoritratti sociali. A volte esse appaiono idiosincratiche e stravaganti, altre sembrano tipici sottoprodotti della sovrabbondanza e del marketing.
Le sue opere mettono in discussione l’aspetto coercitivo che deriva dal significato più profondo dell’immagine e del suo aspetto estetico di superficie.
Il suo lavoro ci spinge a rinegoziare la pittura e il disegno come parte di un mezzo reattivo o – a volte – inerte, commentando temi opprimenti della società contemporanea.
Esaminando l'ambiguità e l'origine attraverso riprese e variazioni, egli crea con elementi quotidiani e riconoscibili una situazione senza precedenti, in cui lo spettatore si confronta con il condizionamento della propria percezione e deve riconsiderare la propria posizione di parte.
Mostre personali (selezione): Shkoder, in collaborazione con Adrian Paci, Albumarte, Roma, 2019; Belfast, Albumarte, Roma / Galerie Délire en Formation, Parigi, 2018; Exploring Step I, Albumarte, Roma, 2017; Chasing Boundaries, Albumarte, Roma, 2016; NO/ON, Interno 14, Roma, 2015.
Mostre collettive (selezione): Da Casa, Abitare il Tempo Sospeso, Albumarte, Roma, 2020; Streetlight, Wedge Projects, Chicago, 2019; Larva Project, Jerusalem Artists House, Gerusalemme, 2019; 20x20, Albumarte, Roma, 2019; Twiner #6 - Liveliness, Centrale del Tennis, Roma, 2018; Streetlight, Roman Susan Gallery, Chicago, 2017; Subculture, CICA Museum, Gimpo (Corea del Sud), 2017; Simultan Festival XII, Possible Futures, Timisoara, 2017; Blueprints, CIADC, Chicago, 2016; Festival de Cannes, Cannes, 2016; Temple University Biennial, Temple University, Roma, 2016; Festival de Cannes, Cannes, 2015; Premio Vasto, Scuderie di Palazzo Aragona, Vasto (CH), 2015; Decresce, Villa De Santis, Roma, 2012; Achtung! Achtung!, Ex Gil, Roma, 2011; Video Biennial Appart, Aud&Ductac, Dubai, 2010; Gemine Muse, Museo Pietro Canonica, Roma, 2009; Backup video art, Università di Weimar, Weimar, 2008; Athens video art festival, Atene, 2008; 59 seconds video, Galeri Petronas, Kuala Lumpur, 2007; Don’t sleep live art!, Galleria Antonio Battaglia, Roma, 2006; Video Island, Isola del Cinema, Roma, 2006.