Lulù Nuti

Lulù Nuti è nata a Levallois-Perret (Francia) nel 1988. Vive e lavora tra Roma e Parigi.
Dopo gli studi all’Ecole Nationale Supérieure des Beaux Arts de Paris ha esposto in Italia e all’estero, coltivando rapporti privilegiati con curatori della sua generazione come Giuliana Benassi, Azad Asifovich e Valentino Catricalà.
Lulù Nuti crede fortemente nell’intelligenza della materia, capace di veicolare informazioni che vanno oltre il limite del linguaggio. L’artista concepisce masse scultoree e installative in dialogo con lo spazio. La sua ricerca indaga i sentimenti di responsabilità e di impotenza che la nostra epoca provoca nell’essere umano, nella sua percezione della realtà, nella trasformazione delle abitudini e nel rapporto con la natura.
Nel 2018 ha fondato con Pamela Pintus il duo LU.PA, identità artistica che opera soprattutto attraverso azioni performative e opere site-specific.

Mostre personali (selezione): Calcare il Mondo, Galerie Chloé Salgado, Parigi, 2018; Sistema, Case Romane del Celio, Roma, 2015.

Mostre collettive (selezione): La Musée, Galerie Italienne, Parigi, 2020; La Musée 2, Studio La Città, Verona, 2020; Rilevamenti 2, Museo CAMUSAC, Cassino (FR), 2020; The Milky Way 5, Galleria Franco Noero, Torino, 2020; Living in the Chtulucene, Istituto Italiano di Cultura, Nuova Delhi, 2019; MFW, MO.CO, La Panacée, Montpellier, 2018; Part 1, Galleria Alessandra Bonomo, Roma, 2017; Biennale du dessin, La Cité Internationale des Arts, Parigi, 2014; Fairy Tale, Biwako Biennale (Giappone), 2012.