Maurizio Savini

Maurizio Savini è nato a Roma nel 1962. Vive e lavora a Roma. Studia architettura, storia dell’arte e dello spettacolo all’Università “La Sapienza“ di Roma. La sua attività espositiva comincia negli anni Novanta, con la prima personale a Dusseldorf nel 1992. Successivamente partecipa a numerose collettive, esponendo all’estero e in Italia, diventando noto grazie alle sculture di chewing gum, che realizza mediante un lungo processo che parte da un calco di gesso rivestito di poliuretano espanso, e giunge alla fase finale dell’essiccazione ottenuta con tre diversi fissativi: l’antibiotico, la formaldeide, il paraloid. Attivo anche nel campo della scenografia, lavora alla scenografia del Parsifal, con la regia di Peter Stein e la direzione musicale di Claudio Abbado. Nel 2002 realizza per il Maggio musicale fiorentino le scenografie del balletto “La fin de jours” messi in scena nei teatri di Bologna e Firenze.

Mostre personali (selezione): Shake your foundations, Galleria il Frantoio, Capalbio (GR), 2020; Disegni per una quarantena, Galerie L&C Tirelli, Vevey (Svizzera), 2020; Age of unreason, Palazzo Chigi, San Quirico D’Orcia (SI), 2019; Italy, Galleria Spazio-Nea, Napoli, 2018; Un filo, un paesaggio e cinque parole, MACRO, Roma, 2018; Kunst off, Luisa Catucci Gallery, Berlino, 2018; Atelier. Un’opera in quattro giorni, MACRO, Roma, 2018; Otto anni fa era domani, Palazzo Fruscione, Salerno, 2018; Madre, M. Ama Art, Berlino, 2017; Pa-Pa-rà-Pa-pà, Hybris Art Gallery, Roma, 2017; Il mondo vola?, Museo comunale, Spoleto (PG), 2016; Forbidden world, Galleria Mucciaccia and Partners, Singapore, 2016; Crisis Time, Fondazione Pastificio Cerere, Roma, 2015; Vrai Nord, Galerie Olivier Houg, Lione, 2014; Domestic Forest IV, M.A.A.M, Roma, 2014; Luce e Ombra cadono insieme, Centro per l’arte contemporanea, Castello di Lipari (ME), 2014; Potenza della delusione, Complesso Monumentale del Vittoriano, Roma, 2013; Domestic-Forest, Centro per l’arte contemporanea, Castello di Rivara (TO), 2012; Il Dissenso di un uomo, Galleria Alessandro Bagnai, Firenze, 2011; Domestic Forest, Parco di Villa Torlonia, Frascati (RM), 2011; Suffer 2010, Palazzo Valentini, Roma, 2010; Requiem for Dissent, Edoardo Testori Gallery, Londra, 2008; Quadriennale di Roma, Palazzo delle Esposizioni, Roma, 2008; Land of competition, Jorge Shirley Gallery, Lisbona, 2007; Interno Osseto, Galleria Union, Roma, 2006; Interno Osseto, Fondazione Pastificio Cerere, Roma, 2006; Tres jolie…la petite maison de pommes de terre, Citè International des Arts, Parigi, 2005; Trans4plant, Ospedale pediatrico Necker, Parigi, 2005; Mister Ping, 1220 cm blue room, Rialto S. Ambrogio, Roma, 2005; Ossetia Uno, Ospedale pediatrico di Vladikavkaz (Russia), 2005; Solo Fly, Maison du Livre de l’Image et du son Francois Mitterrand, Lione, 2005; Europlan, Contempo Galerie, Rotterdam, 2005; Tabula Casa 2, MACRO, Roma, 2003; Badroom, Le salon Vanessa Suchar, Londra, 2003; Headrooms, Olivier Houg Galerie, Lione, 2003; Tabula casa 1, Studio Lipoli&Lopez, Roma, 2003; A bassa fedeltà, Associazione Culturale, Volume!, Roma, 2003; Io non fumo per “fortuna”, Galleria G. Lipoli, Roma, 2002; Cinque sculture, Galleria Mignanelli, Roma, 2002; Years from now, Galleria Il Segno, Roma, 2001; Dolce Vita, Galleria Artprocess, Parigi, 2001; Volume!, Associazione Culturale Volume!, Roma, 1999; Studio 1999, Galleria Bagnai, Siena, 1999; Amore mio, Delphine e Ludovico Pratesi, Roma, 1999; Roma, Reiner Eickhoff Gallery, Amburgo, 1995; Così, MLAC, Università La Sapienza, Roma, 1995; Maurizio Savini, Galleria Dusseldorf, Roma, 1995; Luci nelle ombre, Galleria Esprit, Roma, 1995.

Mostre collettive (selezione): Aggiungi al carrello, Galleria Luigi Solito, Napoli, 2021; L’arte al tempo del Coronavirus, Museo di Arte Contemporanea, San Paulo (Brasile), 2021; Dai un segno, Accademia di San Luca, 2020; Deliverance, Galleria Mucciaccia, Roma, 2020; Unforgettable, Arte tra vocazione e committenza, Palazzo Graziani, Perugia, 2019; When you dance you make happy, Fondazione Benetton, Gallerie le Prigioni, Treviso, 2019; Un ponte di luce, Kou Gallery, Roma, 2019; Augmented Liberty, Esperimenti di arte in libertà aumentata, Capalbio (GR), 2019; Imago Mundi, Gallerie delle Prigioni, Treviso, 2018; No Man’s Library, Ex Antica biblioteca Università di Sassari, 2018; Tutta l’arte è imitazione della natura, Museo dell’orto botanico, Roma, 2018; 50 anni della Fondazione Il Cigno, Musei San Salvatore in Lauro, Roma, 2018; The signature, Exhibition Emmanuel Fremin, New York, 2018; Animalia, Galleria Pio Monti, Roma, 2017; 50x50x50, Temple University, Roma, 2017; X (dialettica) Et- Et -y (segno), Convitto delle arti Noto (SR), 2017; In Giro ruote, cerchioni, Associazione Culturale Zerynthia, Milano, 2017; Elementi cartacei, Tridente 2.0, Viterbo, 2017; That’s Contemporary, Mucciaccia & Partners, Singapore, 2017; Io Sono Qui, MACRO, Roma, 2017; Challenging Beauty, Parkview Green Museum, Pechino, 2016; Harmonies & Discrepancies, Mucciaccia and Partners, Singapore, 2016; Io sono qui!, MACRO, Roma, 2016; Close Up, primo piano sulla pittura italiana, Palazzo Collicola, Spoleto (PG), 2015; Second Nature, Philadelphia Zoo, Philadelphia, 2015; Icastica, Galleria Civica, Arezzo, 2015; Shown or to be shown, Galerie Olivier Houg, Lione, 2014; Un’idea di scultura, Galleria Marco Rossi, Verona, 2013; Arte in versi, Centro Culturale Contemporaneo, Palazzo della penna, Perugia, 2013; Roma road art contemporary, Galleria Ermanno Tedeschi, Roma, 2012; +50 Sculture in città tra memoria e presente, Palazzo Comunale, Spoleto (PG), 2012; Compagni di viaggio, Menstina Galerija Muzej, Lubiana, 2011; Le macchine dell’arte, R.A.M, Roma, 2011; Biennale di Venezia, Padiglione Italia, 2011; World, Ermanno Tedeschi Gallery, Tel Aviv, 2011; Artisti e bimbi all’opera, Villa Medici, Roma, 2011; Italia Ora!, Museo Andersen, Roma, 2011; L’immagine del suono, Museo Nazionale di Villa Ginigi, Lucca, 2011; Quadronomande, Scuderie Aldobrandini, Frascati (RM) / Palazzo delle Esposizioni, Roma, 2011; L’origine e la forma, Scuderie Aldobrandini Frascati (RM), 2010; La scultura Italiana del XXI secolo, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano, 2010;Che cento fiori sboccino, La Nuova Pesa, Roma, 2010; Italian Genius Now (Back to Rome), MACRO, Roma, 2009; La coda dell’Universo, Istituto Portoghese di Sant’Antonio, Roma, 2009; Emergenzy Room, P.A.N, Napoli, 2009; Sursum Corda, Palazzo Taverna, Roma, 2009; H2Opera, Galleria Mucciaccia, Roma, 2009; Dimore Storiche, Dessì, Gallo, Savini, Ruffo, Scuderie Palazzo Ruspoli, Roma, 2009; Love me Fender, Museo Internazionale della Musica, Bologna, 2009; Italian Genius, Cultural Center of Architecture and Design, Seul, 2008; Incontri N1, Accademia D’Ungheria, Roma, 2008; Micronarrativa, Tentazioni della Piccola Realtà, Museo Arte Contemporanea, Saint Etienne, 2008; Quadriennale D’Arte, Palazzo delle Esposizioni, Roma, 2008; Voyage Sentimental, Poznan Biennale (Polonia), 2008; Italian Genius, Traven Cope Hove, Nuova Delhi, 2008; Matrix Natura 2008, Como, 2008; Arte Italiana, Galleria Marlborough Monaco, Montecarlo, 2008; La falce e il martello, MUSPAC, Paganica (AQ), 2008; Il bello del negativo, Castello di Tarquinia (VT), 2007; L’alibi dell’oggetto, Morandi e gli sviluppi della natura morta in Italia, Fondazione Ragghianti, Lucca, 2007; Grazie per una volta, Valentina Bonomo arte contemporanea, Roma, 2006; Roma Punto uno, Museo Arte Contemporanea, Mosca, 2006;Cuore Bianco. Galerie Art mbassy, Berlino, 2006; Realisme-05, Contempo galerie, Amsterdam, 2005; Residenti, Pastificio Cerere, Roma, 2005; La scultura italiana del XX secolo, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano 2005; Le armi nell’arte, Fondazione Museo Pino Pascali, Polignano a mare (BA), 2004; Inchiostro indelebile,impronte a regola d’arte, MACRO, Roma, 2003; Anticiclone, Olivier Hougs Gallery, Lione, 2002; Segno, Galleria Il Segno, 2002; Rotte metropolitane, Giardino Palazzo Vivarelli Colonna, Firenze, 2002; Ateliers, CIAC, Castello Colonna, Genazzano (RM), 2000; Arte italiana, Istituto Italiano di Cultura, Buenos Aires, 2000; Welcome, Palazzo delle Esposizioni, Roma, 2000; Finché c’è morte c’è speranza, Galleria Pio Monti, Roma, 2000; Notte, Sala1, Roma, 1999; Nel paese dei balocchi, Galleria Otto, Bologna, 1999; La ville, le jardin, le memorie, Villa Medici, Roma, 1998; Arte Roma, Ex mattatoio, Roma, 1997; Italian artist, Kaoksiung Museum of fine arts, Taiwan, 1996; Grafica Italiana, Chiang Kai Shek Memorial Hall, Taipei, 1995; D’insieme, Galleria Düsseldorf, Roma, 1994.