Sara Basta è nata a Roma nel 1979. Vive e lavora a Roma.
Le sue opere nascono da ricerche collettive e dalla creazione di piccole comunità temporanee tra persone che condividono narrazioni e dialogano attraverso un fare comune.
Sara Basta collabora con l’Accademia di Belle Arti di Roma, dove insegna Storia e Modelli per l’Arte Terapia e con cui ha realizzato diversi workshop.
Nel 2012, con il progetto Lingua Mamma, sviluppato insieme a Mariana Ferratto e con i bambini della scuola primaria Carlo Pisacane di Roma, ha vinto il premio Arte, Patrimonio, Diritti Umani, a cura di Connecting Cultures, e ISMU Foundation. Il progetto è stato presentato a Milano e Oltre, in occasione della Triennale di Milano, e presso il MAXXI B.A.S.E. di Roma.
Nel 2019 è tra i trenta artisti selezionati per il progetto del MIBAC Grand Tour D’Italie, a cura di NOS Visual Art Production.
Con il progetto Abito lo Spazio ha partecipato a School in Tandem, un progetto del dipartimento educativo di Manifesta 12, a Palermo.
Insieme all’artista francese Sabatina Leccia ha preso parte al Festival Arts en Espace Public, a cura dell’Associazione Art – Exprime, sviluppando un progetto partecipativo con gli abitanti di un condominio della periferia di Parigi.
Nel 2020 ha partecipato al progetto europeo Magic Carpets, invitata dal partner italiano Latitudo Art Project, con la cura di Benedetta Carpi De Resmini e Giulia Pardini. Il progetto ha coinvolto per alcuni mesi un gruppo di donne del Trullo (quartiere di Roma) in un laboratorio, un video e una performance.
Con un gruppo di adolescenti di una scuola di Lucca e con la collaborazione di Daniele Spanò ha realizzato il progetto Le maschere dei vivi per I morti, vincitore del bando Della Morte e del Morire, a cura della Tenuta dello Scompiglio.
Mostre personali (selezione): Barba Rosa, 16Civico, Pescara, 2018; La pancia del Monte, Mausoleo di Monte del Grano, Roma, 2016; Abito lo Spazio, progetto itinerante, Fondazione smART polo per l’Arte / Spazio Y, Roma, 2016.
Mostre collettive (selezione): Festival La fantastica, Polisportiva del Trullo, Roma, 2020; Amore e Rivoluzione, via del Mandrione, Roma, 2019; Tutorial Sirtaki, Media Art Festival, MAXXI, Roma, 2018; Hanji, Viaggio nei Territori della Carta, Istituto Culturale Coreano, Roma e Napoli, 2018; D’un Espace à L’Autre, Le 87, Parigi, 2017; Control-Reversal, Festival Dancity, Foligno (PG), 2017; BIM! Microfestival di Cultura Infantile, Cesena, 2015; Exodus, Centro Culturale Recoletta, Buenos Aires, 2014; Sorry, Kasarminkatu Galery, Helsinki, 2012; 54º Biennale di Venezia, Padiglione Accademie, Venezia, 2011; Rumores sobre una exposición, espai zer01, Girona (Spagna), 2011; XIII Biennale dei Giovani Artisti d'Europa e del Mediterraneo, Fiera del Levante, Bari, 2008; All day video & sound Art, Contemporary Art Museum, St. Louis, 2008; Attori Spettatori, Festival del Cinema di Roma, Roma, 2007; Progetto Isole, programma di residenze e progetti d’arte pubblica, Palermo, 2006.