Sergio Lombardo è nato a Roma nel 1939. Vive e lavora a Roma.
Psicologo e accademico emerito, Sergio Lombardo è tra i principali protagonisti italiani che hanno rinnovato il linguaggio artistico internazionale a partire dalla fine degli anni Cinquanta.
Ha aderito alla Scuola di Piazza del Popolo – movimento al quale parteciparono artisti come Jannis Kounellis, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Tano Festa, Franco Angeli, Renato Mambor, Cesare Tacchi, Mario Ceroli e Pino Pascali – ed è uno dei maggiori esponenti storici dell'avanguardia internazionale e della Pop Art.
È fondatore della Teoria Eventualista e del Centro Studi Jartrakor, da cui è nato un movimento artistico e teorico basato su metodi sperimentali, il cui organo di divulgazione scientifica è la Rivista di Psicologia dell'Arte da lui fondata nel 1979.
Il suo lavoro artistico è caratterizzato da programmatica discontinuità e può essere raggruppato in periodi o cicli ben distinti: Monocromi (1958 – 1961); Gesti Tipici (1961 – 1963); Uomini Politici Colorati (1963 – 1964); Supercomponibili (1965 – 1968); Sfera con sirena (1968 – 1969); Progetti di Morte per Avvelenamento (1970 – 1971); Concerti di Arte Aleatoria (1971 – 1975); Specchio Tachistoscopico con Stimolazione a Sognare (1979); Mappe Minimali (1996 – 2002); Pittura Stocastica, Tiling, Quilting, Hazard (dal 1980 a oggi).
Nel 1969 ha rappresentato l'Italia alla VI Biennale di Parigi e nel 1970 ha ottenuto una sala personale al Padiglione Centrale Italiano della Biennale di Venezia.
I suoi scritti scientifici figurano su: “Kunst und Therapie” (Germania), “Iskusstvo i Emozii” (Russia), “Empirical Studies of the Arts” (USA), “Problems of Informational Culture” (Russia), “Psychology and the Arts” (USA), “Lomonosov Moscow State University” (Russia), “Nodes” (Italia), “Rivista di Psicologia dell’Arte” (Italia).
Mostre personali (selezione): Sperimentazioni stocastiche 1995-2020, MLAC, Roma, 2020; Recent stochastic paintings, Artgenève, Ginevra, 2019; Stochastic works 2012-2017, Fondazione MUDIMA, Milano, 2018; Monocromi 1958-1961, Unosunove, Roma, 2016; Pre-pop and Pop: the 50s and the 60s in Italy, Istituto Italiano di Cultura, Londra, 2015; Uomini politici 1961-64, Galleria Tommasi, Milano, 2013; Pittura stocastica, Biennale Internazionale di Venezia, Padiglione Siriano, Venezia, 2009; Gesti Tipici 1960-1963, Galleria Fontanella Borghese, Roma, 1995; Gesti Tipici, Galleria La Nuova Pesa, Roma, 1990; Specchio Tachistoscopico con Stimolazione a Sognare, Galleria Jartrakor, Roma, 1979; Cinquanta Partite a Dadi. Duemila Prove con Sei Dadi, Galleria La Salita, Roma, 1975; Gesti Tipici, Galleria La Tartaruga, Roma, 1963.
Mostre collettive (selezione): Isabella Del Frate, Collezione Peggy Guggenheim, Venezia, 2019; Nascita di una Nazione. Arte italiana dal dopoguerra al Sessantotto, Palazzo Strozzi, Firenze, 2018; Visioni geometriche, MACRO, Roma, 2017; L’Emozione dei Colori nell’Arte, GAM, Torino / Castello di Rivoli, Rivoli (TO), 2017; La riscoperta dell’America, gli Stati Uniti nell’arte italiana dal Futurismo alla Pop Art, Museo del Novecento, Milano, 2017; Spirito di Roma, Stadio di Domiziano, Roma, 2016; International Pop, Philadelphia Museum of Art, Philadelphia / Dallas Museum of Art, Dallas, 2015; The World Goes Pop, Tate Modern, Londra, 2015; Gli Anni Settanta. Arte a Roma, Palazzo delle Esposizioni, Roma, 2013; 40 Tiles Stochastic Floor, Esposizione Internazionale Biennale di Venezia, Padiglione Siria, Venezia, 2013; ‘50-’60 La Scultura in Italia. Opere dalle collezioni della Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Villa d’Este, Tivoli (RM), 2007; Pop Art Italiana 1958-1968, Galleria Civica, Modena, 2005; Arte e cinema d’artista. La Scuola di Piazza del Popolo, Galleria La Nuvola, Roma, 2004; Novecento. Arte e Storia in Italia, Scuderie papali al Quirinale / Mercati di Traiano, Roma, 2001; I Love Pop, Europa-USA anni ’60. Mitologie del quotidiano, Chiostro del Bramante, Roma, 1998; Monocromi: Festa, Fontana, Castellani, Lombardo, Lo Savio, Manzoni, Scarpitta, Schifano, Spalletti, Galleria Fontanella Borghese, Roma, 1998; Minimalia. Da Giacomo Balla a…, PS1, New York / Palazzo delle Esposizioni, Roma / Palazzo Querini Dubois, Venezia, 1997; Biennale Internazionale di Johannesburg, 1995; Four Italian Masters of Contemporary Art: Cucchi, Lombardo, Mauri, Mochetti, Accademia Italiana delle Arti e delle Arti Applicate, Londra, 1994; Eventualismo, Centro Studi Jartrakor, Roma, 1989; A proposito di una mostra del ’63 a Piazza del Popolo: Lombardo, Mambor, Tacchi, Galleria Il Segno, Roma, 1988; Artisti oggi tra scienza e tecnologia, Palazzo Venezia, Roma, 1985; Ultime Avanguardie, 1957-1971, Galleria La Salita, Roma, 1983; Arte Eventuale: Curci, Homberg, Lombardo, Manzi, Nardone, Pietroiusti, Raffaeli, Centro Studi Jartrakor, Roma, 1981; Prime Opere, Galleria La Salita, Roma, 1980; Extra Media, Esperienze Attuali di Comunicazione Estetica, Galleria Civica d’Arte Moderna, Ferrara, 1979; La Metafisica del Quotidiano, Galleria d’Arte Moderna, Bologna, 1978; 1960-77 Arte in Italia, Museo Civico, Torino, 1977; Italy Two – Art Around ’70, Philadelphia Civic Center, Philadelphia, 1973; Young Italians, Institut of Contemporary Art, Boston / The Jewish Museum, New York, 1968; Exhibition of Contemporary Italian Art, National Museum of Modern Art, Tokyo, 1967; Tre Giovani Pittori Romani: Lombardo, Mambor, Tacchi, Galleria La Tartaruga, Roma, 1963.