Francesca Romana Pinzariè nata a Perth (Australia) nel 1976. Vive e lavora a Roma.
Lavora con video, installazione, performance, scultura e pittura. Ha un approccio al lavoro di stampo performativo, la sua ricerca parte dal corpo per parlare di identità fisica, culturale, politica e religiosa. Prende come punto di partenza se stessa e le proprie esperienze. I suoi lavori sono intimi ritratti che raccontano concetti universalmente noti, nei quali gli spettatori possono immedesimarsi. Nelle sue installazioni fatte di crini di cavallo e di suoi stessi capelli intrecciati il rapporto con il corpo e l’organico diventa immediato. Spesso utilizza anche i capelli delle persone che decidono di fare parte dei suoi lavori, in modo che l’opera d’arte sia un’estensione corporea del soggetto stesso.
Il suo ultimo ciclo di lavori verte sui concetti di natura e alchimia: rami spinosi e cristalli opalescenti si fondono per dare forma a installazioni scultoree che, mostrandosi agli occhi dello spettatore come preziosi ex voto, celano misteriosi rituali alchemici. L’artista dona alle spine di piante infestanti e ad oggetti di uso comune una preziosità mistica. Gli oggetti di uso domestico che vengono così trasformati e impreziositi nascondono una velata violenza.
Pinzari ha vinto numerosi premi tra cui: lo Special Prize Riccardo Costantini Gallery dell’Arteam Cup 2016, nel 2011 il premio Giovani Talenti del comune di Roma, e una residenza alla SVA di New York. Nel 2010 è finalista al Premio Celeste e selezionata per la mostra Expectations a New York.
Mostre personali (selezione): SuperNatural, Gilda Contemporary Art, Milano, 2017; Memorie Apocrife, Mondrian Suite, Roma, 2015; Nostalgia dell’umano, BLUorG contemporary art, Bari, 2014; San Lorenzo Fotografia, Pastificio Cerere, Roma, 2012; project room di 24h in Arty Party, Bethanien Museum, Berlino, 2012.
Mostre collettive (selezione): Transition of Energy, Musei di Kajaani, Kokkola e Kotka (Finlandia) / Kunsthalle di Bratislava, 2016; Performance Night, Museo Galeria Miejska BWA Bydgoszcz, Polonia, 2015; Hubei Region Art Festival, Cina, 2015; Nonostante tutto, Galleria Oltredimore e Galleria +, Bologna, 2013; Catarifrangenze, MACRO Testaccio, Roma, 2012; Sing Sweet Songs of Conviction, Berlino, Roma, Londra, New York e Città del Messico, 2012; Short Video Show, Katmandù (Nepal) 2011; Expectations, Invisible Dog gallery, New York, 2011.