a cura di Elisa Genovesi (Nomas Foundation)
Nel dicembre 1944 viene pubblicato sulla rivista “Mercurio” l’articolo I pittori difendono la città, scritto da Toti Scialoja, uno dei tanti artist* romani che, a fronte dell’occupazione nazista della Capitale, si erano mobilitati partecipando in vario modo alla Resistenza. Ciò che colpisce in questo testo, uscito a pochi mesi dalla liberazione di Roma, è il modo in cui le/gli artist* si erano scoperti dalla stessa parte, uniti da un comune intento, nonostante le loro differenze ideologiche, poetiche e artistiche. Nella difficoltà del momento essi avevano saputo mettere da parte quelle distinzioni che poi torneranno nuovamente a prevalere – talvolta violentemente – in tempi di pace.
Con le dovute proporzioni dettate da tempi e circostanze decisamente diverse, l’esperienza di un anno difficile e per molti versi doloroso come il 2020, ci porta nuovamente a individuare nelle/negli artist* che abitano la città una forza vitale e propulsiva capace di trainare l’intera cittadinanza, portandola alla riscoperta dei propri spazi urbani. Ma qual è oggi la Roma delle/degli artist* e in che cosa è cambiata rispetto ai decenni passati? Luoghi, socialità, aspettative saranno al centro del nostro interesse. Il confronto con artist* di diverse generazioni ci consentirà di cogliere e confrontare le loro esperienze, maturate anche in tempi differenti.