Gianni Politi è nato a Roma nel 1986. Vive e lavora a Roma.
Studia Filosofia presso l’Università “La Sapienza” di Roma.
Attraverso l’uso di materiali classici della tradizione pittorica italiana ha sviluppato una pratica basata su processi privati che avvengono nello studio nel tentativo di generare immagini spontanee. Lo studio diventa quindi soggetto e oggetto di una produzione pittorica variegata che sfocia talvolta nell’uso di sculture per narrare il quotidiano sforzo di dipingere nella contemporaneità.
Nel tentativo di ridefinire oggi la pittura astratta, l’artista carica il lavoro di esperienze e ricorrenze personali riflettendo su temi primari come amore, amicizia e sessualità, in un tentativo costante di mitizzare i materiali utilizzati.
L’artista ha mostrato il suo lavoro in varie istituzioni nazionali ed internazionali tra cui La Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, Nomas Foundation, MAXXI, MACRO e l’Italian Cultural Council di Praga.
Il suo lavoro è rappresentato dalla Galleria Lorcan O’Neill di Roma.
Mostre personali (selezione): I morti non muoiono (L’amico di un mio amico è un mio amico), Palazzo Orsini, Bomarzo (VT), 2020; Benvenuto (anima del pittore da giovane), Centro Arti Visive, Pesaro, 2019; In the belly of the serpent, Galleria Lorcan O’Neill, Roma, 2019; 2017, Fonderia Artistica Battaglia, Milano, 2018; Bodybuilding, McNamara Art Project, Hong Kong, 2018; Painting from the old world, 56 HENRY, New York, 2018; Scalza, Palazzo Ziino, Palermo, 2017; Vussuria, Castello di Carini, Palermo, 2017; Painting & Sculpture, Galleria Lorcan O’Neill, Roma, 2016; Enzo & Gianni / Gianni & Enzo, Sala d’Aspetto, Milano, 2015; MOUNTAINTOP WATERDROP, Nomas Foundation, Roma, 2015; Tra queste sale (Malandrino), Galleria Nazionale di Arte Moderna, Roma, 2014; Giovane pittore romano, Istituto Italiano di Cultura di Praga, Praga, 2014; Nada - Italian male painter, Pier 36, Basketball city, New York, 2014; From the studio (Nightrider), CO2, Roma, 2013; Viva la muerte. omaggio a S. Maria Gloriosa dei Frari, Biblioteca Casanatense, Roma, 2012; Le cose non saranno mai più come prima, Palazzo Collicola Arti Visive, Spoleto, 2011; A Brief History of Pain, CO2, Roma, 2011.
Mostre collettive (selezione): Insieme, Mura Aureliane, Roma, 2020; Fate & Luck, Galleria Lorcan O’Neill Londra, 2020; Arte Jeans, Museo di Villa Croce, Genova, 2020; Transatlantico, Mana contemporary, Jersey City, 2020; Straperetana. Produttori di silenzio, Pereto (AQ), 2020; Videobao, Videocittà, Roma, 2019; Ossessione, Palazzo Monti, Brescia, 2019; Festina Lente LOL, Echo Des Vagues, Island of Yeu, Vendée (Francia), 2019; La città sommersa, Hypermaremma chapter II, Antica Città di Cosa, Ansedonia, 2019; Machismo, Villa Lontana, Roma, 2019; Respawn, Antoine Levi, Parigi, 2019; La collezione San Patrignano. Work in progress, La Triennale di Milano, Palazzo della Triennale, Milano, 2018; Iconoclash. Il conflitto delle immagini, Museo di Castelvecchio, Verona, 2017; Visions, American Academy in Rome, Roma, 2017; Residenze #1 Flavio Favelli – Gianni Politi, AlbumArte, Roma, 2016; Par Tibi, Roma, Nihil, Foro Romano e Palatino, Roma, 2016; There is no place like home, Lungotevere San Paolo, Roma, 2016; VII Premio Fondazione VAF, MACRO Testaccio, Roma / Stadtgalerie, Kiel / Kunstsammlungen, Chemnitz, 2016; Delta T. In tempo reale, Museo Carlo Bilotti, Roma, 2015; Three Romans, Lorcan O’Neill, Roma, 2015; Il Museo delle palme, Orto Botanico di Palermo, Palermo, 2015; Italian and British artists meet Milan, The Worbench, Milano, 2015; 56. Biennale di Venezia, Venezia, 2015; La scrittura degli echi, MAXXI, Roma, 2015; Tropical, Young International Artists, Le Carreau du Temple, Parigi, 2014; Iconica, Foro Italico e varie location, Roma, 2014; Il rituale del serpente, Fondazione Pastificio Cerere, Roma, 2013; Yellowing of the Lunar Consciousness, Galleria Massimo De Luca, Mestre/ Palazzo Bonvicini, Venezia, 2013; Re-generation, MACRO, Roma, 2012; Su Nero Nero/ Over Black Black, Castello di Rivara, Rivara (TO), 2011; Pain Thing, 52. Biennale di Venezia, Palazzo Zenobio degli Armeni, Venezia, 2011; In the Long Tunnel We Are All Alive, Ex officine Rosati, Roma, 2011.