Caterina Silva è nata a Roma nel 1983. Vive tra Roma e Londra.
L’artista indaga le connessioni tra linguaggio e potere da una prospettiva silenziosa e anti-discorsiva con cui elude le strutture canoniche di produzione di senso. Attraverso diverse tecniche pittoriche e performative, Silva registra dettagli dello spazio in cui lavora, tracce della sua vita quotidiana, ma anche frammenti di inconscio collettivo: notizie, disastri, rivolte così come ad altri oggetti innominabili che possono riferirsi alla morte, al caso, all'amore, al dolore, alla gioia, alla disperazione e ad altri errori di sistema.
Nel 2015 è invitata al 16° Premio Cairo, nel 2018 vince il 9° Combat Prize.
È stata artista in residenza presso Cité des Arts, Parigi, 2013; Rijksakademie van beeldende kunsten, Amsterdam, 2015-2014; Asia Culture Center, Gwangju, 2016; NKD, Norvegia, 2018; ARP, Cape Town 2018; Bocs, a cura di Giacinto Di Pietrantonio, Cosenza, 2019; Fondazione Spinola Banna, Poirino, 2019.
Mostre personali e performance recenti (selezione): Unpowered, XR Vortic, London Collective, 2020; Impressioni, Bosse&Baum, Londra, 2018; Amor Proprio, Centrale Montemartini, Roma, 2017; Münster, Galleria Valentina Bonomo, Roma, 2016; Senza Sistema, Bosse&Baum, Londra, 2016; Sacrosanctum, Oratorio di San Mercurio, Palermo, 2016; Soggetto.Oggetto.Oggetto, Galleria Riccardo Crespi, Milano 2015; Paolo, Marco, Ashok..., Project Space South, Rijksakademie, Amsterdam, 2015; Story of the City of Brass, RijksOpen, Rijksakademie, Amsterdam, 2014; Subverting Dualities, VM21 Gallery, Roma, 2010.
Mostre collettive (selezione): Talent Prize, Museo Pietro Canonica, Roma, 2020; Due quadri e un tavolo, Richter Fine Arts, Roma, 2020 Mistici Sensuali Contemplativi, Metodo, Milano, 2020; TuttoApposto, Tutto Bene, (performance), Galleria Nazionale di Cosenza, 2019; Diari tra Diari, Fondazione Spinola Banna, Poirino (TO), 2019; Graffiare il presente, Casa Testori, Milano, 2018; Finite/Infinite, Everard Read Circa, Città del Capo, 2018; De Lachende Cavalier, Abstracte, Dordrecht, 2018; You see me like a ufo, Marcelle Joseph, Ascot, 2017; Herstories, Protein Studios, Londra, 2017; Anthropocene, Riccardo Crespi, Milano, 2016; The reconfigured painting, Canal 05 Gallery, Bruxelles, 2015; Reality Show, Galleria Tiziana Di Caro, Salerno, 2012; Viaggio in tempo reale, Teatro Colosseo/Fondazione Baruchello, Roma, 2007.